Eccomi qua a continuare la mia "rubrichetta" e oggi vi parlo di bellezza mentale.
Proprio ieri nella mia università si è tenuta l'ultima lezione del corso di Antropologia Culturale, discussa dall'antropologa (scrittrice di manuali e numerose monografie) Amalia Signorelli, allieva di Ernesto De Martino.
Non voglio elencare i temi trattati perchè sarebbe cosa lunga e articolata, mi voglio invece soffermare sull'amabilità di questo incontro. Le due ore e trenta sono volate in un'atmosfera familiare e rilassante, sembrava quasi di sentir parlare un anziano saggio e noi studenti, come dei bambini, ascoltavamo le massime con estrema attenzione. Non c'era nulla di formale, ci sono state battute si ma gli argomenti non sono mai scaduti in conversazione da quattro soldi.
Si è così che vorrei fossero spiegati non soli i corsi universitari ma anche le classiche materie scolastiche, con disponibilità ed empatia dell'insegnante, ma soprattutto con tanta passione.